Cos'è il furto di dati?

Il furto di dati (data theft) è una minaccia significativa sia per gli individui che per le organizzazioni, soprattutto a causa del crescente numero di data breach e di attacchi informatici. Le conseguenze del furto di dati, come perdite finanziarie, danni alla reputazione e sanzioni legali, sono gravi e possono avere effetti duraturi su un'organizzazione.

Sebbene sia i fattori interni che quelli esterni possano provocare il furto di dati, è importante che le organizzazioni comprendano cosa sia il furto di dati nell'attuale panorama di minacce in continua evoluzione e come implementare strategie di sicurezza complete per proteggersi da questo fenomeno.

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Definizione di furto di dati

Per furto di dati si intende l'acquisizione non autorizzata di dati digitali da un'entità, spesso motivata da ragioni di profitto finanziario o per interrompere le attività commerciali. Comprende l'accesso, il trasferimento o l'archiviazione illecita di dati sensibili, dalle credenziali personali ai dati finanziari, fino a tecnologie, algoritmi e processi proprietari.

Il data theft è una grave violazione della sicurezza e della privacy con conseguenze potenzialmente devastanti, tra cui sanzioni paralizzanti per la conformità, reputazione compromessa e perdite finanziarie e operative. Non limitato agli attacchi esterni, il furto di dati può essere causato da: amministratori di sistema, impiegati, avversari o persino dipendenti malintenzionati che rubano i dati aziendali da file server protetti, server di database, applicazioni cloud o dispositivi personali.

Riconoscere le “violazioni dei dati” e le “fughe di dati”

Violazione dei dati (data breach), fuga di dati (data leak), divulgazione involontaria di informazioni (data disclosure) e fuoriuscita di dati (data spill) sono alcuni dei termini utilizzati per descrivere il furto di dati. I primi due, “violazione dei dati” e “fuga di dati”, sono preoccupazioni prevalenti spesso utilizzate in modo intercambiabile, ma hanno significati diversi.

Per violazione dei dati si intende un incidente in cui persone non autorizzate accedono a informazioni sicure o riservate, spesso con intenti o attività malevoli. Ciò può comportare tattiche come l'hacking, l'uso di malware o lo sfruttamento di vulnerabilità del sistema. Le motivazioni alla base di queste violazioni possono andare dal guadagno finanziario, come nel caso dei dati delle carte di credito rubate, ai vantaggi strategici, come il furto di segreti commerciali o di informazioni governative.

D'altra parte, una fuga di dati è tipicamente caratterizzata dal rilascio o dall'esposizione involontaria di dati privati al pubblico o a persone che non dovrebbero avervi accesso. La causa può essere un errore umano, una configurazione errata o persino una negligenza, come nel caso di informazioni sensibili pubblicate per errore su un sito web pubblico o inviate al destinatario sbagliato di un'e-mail. Anche se non c'è un malintenzionato o un'intrusione diretta come nel caso delle violazioni, le conseguenze delle fughe di notizie possono essere altrettanto gravi, con potenziali danni alla reputazione, perdite finanziarie e persino implicazioni legali.

Come avviene il furto di dati?

Il furto di dati può avvenire in vari modi, principalmente a causa di vulnerabilità tecnologiche, errori umani o intenzioni dolose. Ecco una panoramica dei modi più comuni in cui avviene il furto di dati:

  • Attacchi di phishing: i criminali informatici inviano messaggi fraudolenti (e-mail di phishing), spesso via e-mail, che sembrano provenire da fonti legittime per indurre i destinatari a rivelare dati sensibili, come credenziali di accesso o numeri di carte di credito.
  • Malware: un software dannoso, noto anche come malware, tra cui virus, worm, ransomware e trojan, può essere installato segretamente sul computer o sulla rete di un utente per rubare dati o consentire agli aggressori un accesso non autorizzato.
  • Attacchi Man-in-the-Middle (MitM): gli aggressori intercettano segretamente ed eventualmente alterano la comunicazione tra due parti per rubare i dati. Questo è noto come attacchi MitM.
  • Credenziali deboli o rubate: l'utilizzo di password deboli o la mancata modifica dei dati di accesso predefiniti possono rendere i sistemi un facile bersaglio. Inoltre, le credenziali possono essere rubate con vari mezzi, consentendo l'accesso non autorizzato.
  • Software non patchato: le vulnerabilità del software che non vengono tempestivamente patchate possono essere sfruttate dagli aggressori per ottenere un accesso non autorizzato o per iniettare codice maligno.
  • Minacce interne: dipendenti scontenti o con intenti malevoli possono abusare di un accesso non autorizzato o iniettare codice maligno
  • Download drive-by: la semplice visita di un sito web compromesso senza scaricare o fare clic su nulla può portare al download automatico di software dannoso.
  • Reti non protette: L'utilizzo di reti non criptate o scarsamente protette, in particolare il Wi-Fi pubblico, può esporre i dati agli intercettatori.
  • Database o archiviazione cloud non configurati correttamente: i dati archiviati online possono essere esposti se non configurati correttamente, consentendo un accesso non autorizzato.
  • Social Engineering: l'ingegneria sociale è una tattica utilizzata per manipolare le persone affinché divulghino informazioni riservate o eseguano azioni specifiche che compromettono la sicurezza dei dati.
  • Skimming: un metodo spesso utilizzato per il furto di carte di credito, in cui un piccolo dispositivo cattura le informazioni della carta durante le transazioni legittime, ad esempio presso un bancomat o una pompa di benzina.
  • Furto fisico: dispositivi come computer portatili, smartphone o dischi rigidi esterni possono essere rubati, consentendo ai ladri di accedere ai dati memorizzati. Questo include il dumpster diving: i ladri cercano fisicamente nella spazzatura documenti o dispositivi contenenti dati sensibili.

Le misure efficaci contro il furto di dati richiedono un approccio multiforme, che comprende la formazione regolare dei dipendenti sulla sicurezza, l'implementazione di solide soluzioni di cybersecurity, la manutenzione di software aggiornati e l'applicazione di rigorosi controlli di accesso, per citarne solo alcuni.

Tipologie di dati rubati

I tipi di dati che i ladri e gli attori delle minacce prendono di mira possono variare a seconda delle loro motivazioni. Ecco alcuni esempi comuni di dati che possono essere rubati:

  • Informazioni di identificazione personale (PII): Le PII comprendono informazioni utilizzate per identificare un individuo, come: nome, indirizzo, codice fiscale o data di nascita. Gli aggressori prendono spesso di mira le PII a scopo di furto d'identità o frode finanziaria.
  • Informazioni finanziarie: i dati finanziari comprendono i dati delle carte di credito e di debito, i dati bancari e altre informazioni finanziarie. Gli aggressori possono utilizzare queste informazioni per scopi finanziari, ad esempio per effettuare acquisti non autorizzati o accedere ai conti bancari.
  • Informazioni sanitarie personali (PHI): le PHI comprendono cartelle cliniche, informazioni assicurative e altri dati relativi alla salute. Gli aggressori prendono di solito di mira le PHI per frodi assicurative o ricatti.
  • Segreti commerciali e proprietà intellettuale: i segreti commerciali e la proprietà intellettuale comprendono tecnologie proprietarie, codici software, algoritmi e altre informazioni sensibili. Gli aggressori possono utilizzare queste informazioni per ottenere vantaggi competitivi o venderle ad altri malintenzionati.
  • Credenziali di accesso: i nomi utente e le password per vari servizi online, tra cui gli account di posta elettronica, i social network e l'online banking, possono costituire una porta d'accesso per ulteriori furti o attività non autorizzate.
  • Registri dei clienti: i registri dei clienti includono informazioni personali, cronologia degli acquisti e altri dati dei clienti. Gli aggressori possono utilizzare queste informazioni per attacchi di phishing mirati o per il furto di identità.
  • Codici sorgente e algoritmi: i codici sorgente e gli algoritmi sono preziosi per gli aggressori per creare prodotti contraffatti o accedere a sistemi sicuri.
  • Dati di comunicazione: e-mail, messaggi di testo, chiamate vocali e altre forme di comunicazione personale o aziendale possono essere intercettate e utilizzate per vari motivi, dal ricatto personale allo spionaggio aziendale.

Queste sono solo alcune delle risorse più frequentemente prese di mira negli scenari di furto di dati. A volte gli aggressori si accaniscono su: registri scolastici, dati governativi e militari, dati biometrici, dati comportamentali dei consumatori e altre risorse digitali, a seconda dell'entità bersaglio.

Conseguenze del furto di dati

Il furto di dati ha gravi ripercussioni che si ripercuotono sia sui singoli individui che sulle organizzazioni in modi diversi. Ecco un approfondimento sulle conseguenze del furto di dati per ciascun gruppo:

Conseguenze per le organizzazioni ed aziende

  • Problemi di conformità: le violazioni derivanti dal furto di dati possono causare la non conformità agli standard di protezione dei dati stabiliti, con conseguenti sanzioni e multe salate.
  • Compromissione della reputazione: l'immagine pubblica di un'organizzazione può risentire in modo significativo delle violazioni dei dati, compromettendo la fiducia e la fedeltà di clienti e partner.
  • Perdite finanziarie: al di là del furto immediato, le organizzazioni possono trovarsi ad affrontare contraccolpi finanziari dovuti ai costi di indagine, alle misure di ripristino e alle potenziali battaglie legali.
  • Interruzioni operative: il furto di dati può interrompere le funzioni aziendali, causando tempi di inattività, riduzione dell'efficienza e potenziali perdite di fatturato.
  • Ripercussioni legali: le violazioni possono portare a una serie di problemi legali, dalle azioni legali da parte dei soggetti interessati a possibili indagini penali.

 

Conseguenze per gli individui

  • Furto di identità: i ladri possono sfruttare i dati personali e compiere frodi d'identità aprendo conti falsi o effettuando transazioni non autorizzate a nome della vittima.
  • Perdite monetarie: le persone possono subire prelievi o addebiti non autorizzati sui propri conti, con conseguente prosciugamento delle proprie risorse finanziarie.
  • Violazione della privacy: il furto dei dati personali di un individuo può privarla della sua privacy, rivelando informazioni sensibili, dettagli intimi e comunicazioni con gli altri.
  • Danni alla reputazione: la reputazione personale o professionale può essere compromessa, con conseguente sfiducia, imbarazzo personale o implicazioni sociali più ampie.
  • Esposizione delle informazioni sanitarie: l'esposizione delle cartelle cliniche personali può portare a violazioni della privacy e a un potenziale uso improprio dei dati sanitari sensibili.

 

Sia le organizzazioni che i privati devono adottare misure di sicurezza rigorose per contrastare efficacemente la criminalità informatica che prende di mira i loro dati. Spesso si tratta di ricorrere a una combinazione di soluzioni tecnologiche (ad esempio, prodotti di crittografia e di cybersecurity) e di pratiche comportamentali (ad esempio, corsi di sensibilizzazione alla sicurezza) per impedire agli attori delle minacce di rubare dati essenziali.

Come proteggersi dal furto di dati

La protezione delle informazioni sensibili è fondamentale in un panorama di minacce in continua evoluzione. Per rafforzare le tue difese e salvaguardare i tuoi dati, prendi in considerazione le seguenti best practice, consigli e linee guida sulla cybersecurity:

Password forti e uniche

Uno dei passi fondamentali per la protezione dei dati è l'utilizzo di password di protezione e di politiche di password prudenti. Le migliori pratiche in materia di password prevedono un mix di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. Evita di utilizzare dati facilmente decifrabili come date di nascita o nomi. È importante assicurarsi che ogni servizio o account abbia una password distinta. In questo modo, anche se una password viene compromessa, il danno non si ripercuote sugli altri account.

Autenticazione a più fattori (MFA)

L’MFA fornisce un ulteriore livello di sicurezza, in genere richiedendo agli utenti di fornire due forme distinte di identificazione prima di ottenere l'accesso. Può trattarsi di una combinazione di qualcosa che si conosce (una password) e di qualcosa che si possiede (un codice mobile o un token). Attiva sempre l'MFA sulle piattaforme che lo offrono, soprattutto per gli account aziendali.

Aggiornamenti regolari del software

L'aggiornamento costante del software è fondamentale per ridurre al minimo le vulnerabilità della sicurezza. Gli sviluppatori rilasciano spesso aggiornamenti che affrontano e correggono queste lacune e vulnerabilità. Rimanendo aggiornati, si sfruttano queste correzioni, mantenendo i sistemi resistenti alle minacce note.

Connessioni di rete sicure

Quando ci si connette a Internet, soprattutto attraverso le reti pubbliche, è bene considerare l'utilizzo di reti private virtuali (VPN). Le VPN criptano la vostra attività online, tenendola nascosta da occhi indiscreti. Per le reti domestiche si consiglia di utilizzare i protocolli WPA3 e password forti per impedire l'accesso non autorizzato.

Attenzione alle truffe di phishing

I criminali informatici spesso usano l'inganno mascherandosi da entità affidabili attraverso e-mail o messaggi. Bisogna sempre affrontare le comunicazioni non richieste con cautela, evitando link sospetti o allegati non verificati.

Limitare l'accesso ai dati

In un contesto organizzativo, l'accesso ai dati deve essere un privilegio, non un diritto. Implementare il principio del minimo privilegio, assicurando che i dipendenti accedano solo ai dati pertinenti al loro ruolo. È altrettanto essenziale rivedere e aggiornare regolarmente queste autorizzazioni.

Backups regolari

Il backup o l'archiviazione dei dati è una salvaguardia contro gli scenari di perdita dei dati. Sia che si verifichi un guasto hardware, un attacco informatico o una cancellazione accidentale, disporre di un backup recente garantisce la continuità dei dati. Conserva i backup in luoghi sicuri e ricordati di crittografarli per una maggiore sicurezza.

Utilizzare la crittografia

La crittografia trasforma i dati in un codice, impedendo l'accesso non autorizzato. Assicurati che i dati, sia in transito su una rete che su un dispositivo di archiviazione, siano crittografati. Considera la possibilità di crittografare l'intero disco dei dispositivi mobili e dei computer portatili per proteggere i dati anche in caso di furto del dispositivo.

Educare e formare il personale

La conoscenza è potere. Nel campo della cybersecurity, dotare il personale della conoscenza per riconoscere le potenziali minacce e le migliori pratiche è un valore inestimabile. Sessioni di formazione regolari possono mantenere aggiornato e vigile l'elemento umano di un'organizzazione.

Accesso fisico protetto

La sicurezza informatica non è solo digitale: anche la sicurezza fisica è fondamentale. È necessario proteggere i centri dati, le sale server o anche gli uffici che gestiscono informazioni sensibili. I sistemi biometrici o i controlli degli accessi possono essere determinanti. Inoltre, occorre smaltire in modo sicuro tutti i dati fisici, come i documenti cartacei, per evitare accessi non autorizzati.

Utilizza i software di sicurezza informatica

Un software di cybersecurity efficace funge da guardiano per proteggere i dati sensibili da fughe e violazioni. Come parametro di riferimento generale, sia per i singoli che per le organizzazioni, è bene investire in soluzioni antivirus e antimalware affidabili. Inoltre, i firewall possono fungere da barriera, esaminando il traffico in entrata e in uscita alla ricerca di potenziali minacce.

Monitoraggio di sistemi e reti

Una vigilanza costante può prevenire molti incidenti di sicurezza. Utilizza strumenti di monitoraggio per tenere d'occhio i sistemi e le attività di rete. L'esame regolare dei registri può svelare le irregolarità, consentendo interventi tempestivi.

L'adozione e il mantenimento di queste pratiche migliora la struttura della sicurezza, fornendo un solido meccanismo di difesa contro le varie minacce digitali.

Esempi concreti di furto di dati

Gli episodi di furto di dati ad alto profilo dimostrano l'impatto catastrofico delle violazioni di dati, tra cui perdite finanziarie, conseguenze legali, danni alla reputazione e indebolimento della fiducia dei clienti. Ecco alcuni recenti esempi reali di data theft:

  • Violazione dei dati Equifax (2017): la violazione dei dati di Equifax ha esposto le informazioni personali di circa 147 milioni di persone, tra cui: nomi, codici fiscali, date di nascita, indirizzi e numeri di patente di guida. L'accordo prevedeva la distribuzione di 425 milioni di dollari alle persone colpite.
  • Violazioni dei dati di Yahoo (2013-2014): Yahoo ha subito due gravi violazioni di dati che hanno interessato oltre 3 miliardi di account di utenti, compromettendo nomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono e password hashed.
  • Violazione dei dati Marriott (2014-2018): la violazione dei dati Marriott ha esposto le informazioni personali di circa 500 milioni di ospiti, tra cui nomi, indirizzi, numeri di passaporto e informazioni sulle carte di pagamento.
  • Violazione dei dati Target (2013): la violazione dei dati di Target ha compromesso le informazioni personali e finanziarie di circa 110 milioni di clienti, compresi i dati delle carte di credito e di debito, nomi, indirizzi e numeri di telefono.
  • Violazione dei dati di Capital One (2019): la violazione dei dati di Capital One ha esposto le informazioni personali di oltre 100 milioni di clienti, tra cui nomi, indirizzi, punteggi di credito e codici fiscali.

Questi casi sono solo alcuni esempi di furto di dati che comportano violazioni di dati diffuse e perdite finanziarie. Questi incidenti si verificano molto più spesso a livello personale o micro. Infatti, le recenti statistiche sulle violazioni di dati indicano che ogni 11 secondi si verifica una nuova violazione di dati o un attacco informatico.

In che modo Proofpoint può aiutare a prevenire il furto di dati

Proofpoint offre un'ampia gamma di soluzioni di cybersecurity per aiutare le organizzazioni a migliorare la data privacy e la sicurezza dei dati. L'azienda protegge dal furto di dati attraverso la sua suite completa di Information Protection, incentrata sulle soluzioni di Data Loss Prevention (DLP) di Proofpoint. Questa suite di prodotti aiuta a proteggere dal furto di dati tramite:

  • Rilevamento dei dati sensibili: l’email DLP di Proofpoint identifica con precisione le informazioni sensibili e i dati riservati all'interno delle e-mail. È in grado di rilevare vari tipi di dati sensibili, come le informazioni di identificazione personale (PII), i dati finanziari e la proprietà intellettuale.
  • Prevenzione della fuga di dati: la DLP impedisce che i dati sensibili trapelino all'esterno dell'organizzazione attraverso la posta elettronica. Rileva le trasmissioni di esfiltrazione dei dati via e-mail e blocca la perdita di dati critici.
  • Integrazione con Proofpoint Enterprise DLP: l'email DLP di Proofpoint è integrato con la sua soluzione Enterprise DLP, offrendo una protezione completa su e-mail, applicazioni cloud, endpoint, condivisioni di file on-premise e SharePoint. Questa integrazione consente alle organizzazioni di trovare, tracciare e proteggere i dati su più canali e di applicare rilevatori di dati comuni.
  • Crittografia: Proofpoint pone l'accento sull'utilizzo di una crittografia sicura per impedire agli aggressori di leggere i dati rubati. La crittografia aiuta a proteggere i dati a riposo e in transito, rendendo difficile l'accesso alle informazioni sensibili da parte di persone non autorizzate.
  • Gestione e risposta agli incidenti: le soluzioni Proofpoint Information Protection offrono anche funzioni di gestione degli incidenti, consentendo alle organizzazioni di reagire rapidamente in caso di esfiltrazione dei dati. Questa risposta rapida aiuta a ridurre al minimo l'impatto delle violazioni dei dati e consente alle organizzazioni di intraprendere azioni appropriate per ridurre i rischi.
  • Informazioni sulle minacce: Proofpoint sfrutta il suo grafico delle minacce Nexus e lo combina con Proofpoint Threat Intelligence per aiutare le organizzazioni a capire se le informazioni o i dati protetti sono a rischio. Queste informazioni aiutano le organizzazioni a identificare le potenziali minacce e ad adottare misure proattive per proteggere i propri dati.

È importante notare che la protezione dei dati è un approccio a più livelli e le organizzazioni dovrebbero implementare una strategia di sicurezza completa che includa non solo le soluzioni tecnologiche, ma anche la formazione dei dipendenti, i controlli di accesso e altre misure di sicurezza. Per saperne di più su come rafforzare la vostra posizione di sicurezza dei dati, contattate Proofpoint.

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