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Non si possono impedire le violazioni dei dati con il fai da te: perché è essenziale una soluzione di sicurezza dei dati unificata

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Il tuo stack di sicurezza dei dati è obsoleto?

Immaginiamo il seguente scenario: uno strumento DSPM che analizza una frazione dei tuoi archivi dati cloud, una soluzione DLP di vecchia generazione, un modulo CASB implementato solo a metà, nessun approccio formale alla gestione dei rischi interni e un calo di concentrazione del tuo team a fronte di una valanga di allarmi. Nel frattempo, gli utenti interni continuano a esfiltrare dati attraverso canali non presidiati, e ogni scadenza di verifica è fonte di preoccupazione per il dipartimento IT.

Ti sembra familiare?

Questa è la realtà per troppe aziende che utilizzano un modello di sicurezza dei dati frammentato. Analizziamo perché questo modello sta fallendo e perché una soluzione unificata è migliore, non solo dal punto di vista tecnico. È semplicemente una strategia migliore.

Lo stack di sicurezza di Frankenstein: quando gli strumenti non comunicano tra di loro

Alcuni fornitori offrono un modulo DSPM che analizza solo pochi tipi di archiviazione cloud comuni. Può sembrare promettente, fino a quando non ti rendi conto che non è in grado di rilevare applicazioni SaaS chiave, gli ambienti non gestiti o non approvati e non classifica nulla in modo realmente contestualizzato.

Peggio ancora, non applica alcuna regola. Piuttosto, invia i suoi risultati di analisi a uno strumento DLP di terze parti (il tuo o di qualcun altro) e spera che una regola personalizzata identificherà i problemi potenziali. È come se urlassi “al fuoco” in una lingua straniera, sperando che il sistema antincendio capti il messaggi e reagisca.

Risultato? Ritardi, falsi positivi e violazioni che passano inosservate.

Il tormento del professionista: meriti di più dell’inferno delle impostazioni manuali

Gli specialisti della sicurezza non ambiscono passare il loro tempo a scrivere espressioni regolari inefficaci per strumenti DLP di vecchia generazione, policy CASB e integrazioni API personalizzate, né desiderano regolare costantemente le regole DLP su più console.

Prendiamo un caso reale: un’azienda internazionale di servizi finanziari ha subito una perdita di dati quando un utente con privilegi ha caricato dei dati interni relativi a una fusione-acquisizione sul suo spazio cloud personale. La soluzione DLP ha individuato il nome del file, ma il team della sicurezza ha notato la violazione solo due giorni dopo il fatto. Perché? Perché la soluzione DSPM ha rilevato il file ma non lo ha riconosciuto come sensibile. Dal canto suo, la soluzione DLP ha notato l’attività, ma non è riuscita a stabilire la presenza di un rischio e non disponeva di informazioni sul comportamento dell’utente che avrebbero fornito il contesto necessario. Perciò, nessuno è intervenuto.

L’azienda è venuta a conoscenza del problema solo quando il concorrente dell’acquirente ha menzionato l’accordo durante una riunione. A quel punto i responsabili dell’azienda hanno capito che la loro offerta era stata probabilmente divulgata da un utente interno. Una soluzione unificata avrebbe segnalato il file come sensibile a riposo, avrebbe tracciato il suo spostamento e attivato le attività di remediation in tempo reale. Avrebbe identificato il comportamento pericoloso. Con una sola serie di policy, un solo modello di rischio e una sola console.

Se sei un CISO, Sei tu che paghi la “tassa della complessità”

Più il tuo stack di sicurezza è frammentato, più ti costa sotto diversi aspetti:

  • Licenze: ogni strumento si aggiunge alla fattura.
  • Organico: hai bisogno di esperti per ogni console.
  • Integrazione: le API smettono di funzionare. La logica personalizzata diventa obsoleta rapidamente.
  • Preparazione alle verifiche: niente è allineato. I report sono presentati sotto forma di laborioso assemblaggio di fogli di calcolo.

Per contro, una soluzione unificata consolida l’implementazione. Immagina di avere a disposizione un’unica dashboard in cui puoi:

  • Consultare una classificazione dei dati specifici della tua azienda
  • Visualizzare i flussi di dati sensibili che identificano i processi che la tua azienda ha personalizzato nel corso degli anni
  • Ottenere informazioni pertinenti sulle interazioni degli utenti con i dati sensibili
  • Identificare i rischi legati agli utenti interni
  • Attivare policy in tempo reale

Grazie a tutte queste informazioni, il tuo team può passare da un approccio reattivo (inseguire gli avvisi) a uno proattivo (applicare le policy con fiducia). E quando il consiglio di amministrazione ti chiederà se le risorse più critiche sono al sicuro, non avrai bisogno di mobilitare tre team per rispondere.

Per gli appassionati di tecnologia: I vantaggi di un’architettura unificata

Gli strumenti frammentati operano con una logica frammentata. Ciò significa che:

  • La mancanza di modelli di dati condivisi porta a una classificazione incoerente.
  • L’assenza di una pipeline di eventi condivisa porta alla perdita di contesto.
  • La mancanza di un motore delle policy condiviso porta a duplicazioni, derive e errori.

Una soluzione unificata diminuisce i rischi di sicurezza e riduce il costo totale di possesso grazie alla sua capacità di effettuare le azioni seguenti:

  • Analizzare gli ambienti SaaS, IaaS e PaaS, gli archivi di dati on premise, gli endpoint e l’email
  • Correlare le identità umane, i contenuti e il comportamento degli utenti utilizzando un unico motore
  • Alimentare il rilevamento e l’applicazione delle policy in tempo reale
  • Supportare la classificazione basata sull’IA e la modellazione dei rischi interni

In breve: La visibilità non è l’unico fattore in gioco. È essenziale disporre di informazioni pertinenti che permettono di agire immediatamente e in modo automatico.

Casi d’uso che illustrano i vantaggi dell’approccio unificato

Ecco qualche scenario che rivela le lacune nel tuo stack di sicurezza:

Scenario

Problemi che si presentano senza una soluzione unificata

Un utente interno trasferisce segreti commerciali sul suo Dropbox personale.

Lo strumento DSPM registra l’operazione, la soluzione DLP di vecchia generazione non la rileva e non viene stabilita alcuna correlazione per avvisare del comportamento a rischio.

Uno sviluppatore fa trapelare codice sorgente tramite un prompt dell’IA.

La soluzione DLP di vecchia generazione non rileva né il contesto né l’intento.

La migrazione verso il cloud rivela migliaia di archivi di dati sconosciuti.

Una soluzione DSPM frammentata non è in grado di rilevare o classificare nulla.

Una revisione richiede i movimenti di dati sensibili degli ultimi 90 giorni.

I dati sono disseminati su vari strumenti, non esiste punto di riferimento unico.

Una nuova integrazione di LLM accede a documenti interni.

La DLP tradizionale non è in grado di rilevare tale accesso.

 

Ognuno di questi casi d’uso richiede una comprensione in tempo reale, che copre diverse superfici. Destreggiarsi tra strumenti diversi non porta da nessuna parte. Peggio ancora, ti farà perdere tempo prezioso.

Il ritorno sull’investimento di una soluzione unificata

I fornitori di sicurezza spesso fanno leva sulla paura, ma parliamo invece di logica e redditività. Una soluzione unificata offre un valore reale e misurabile, perché di aiuta a:

  • Ridurre il numero di strumenti per diminuire i costi di licenze e infrastruttura
  • Consolidare le console, contribuendo a ridurre le esigenze in termini di personale e i costi di formazione
  • Utilizzare l’IA e il machine learning per ridurre i falsi positivi e le perdite di tempo
  • Assicurare una risposta più rapida agli incidenti, contenendoli prima che i danni aumentino
  • Concentrarsi su un solo fornitore per semplificare il procurement e gli SLA

Uno dei nostri clienti, un’azienda del settore tecnologico, ha osservato una riduzione di tre volte dei tempi di manutenzione delle policy nonché una riduzione dell’80% degli incidenti segnalati agli analisti di livello 2 grazie a una soluzione unificata di sicurezza dei dati. Non parliamo più solo di ritorno sull’investimento della sicurezza, si tratta dell’impatto sull’attività nel suo complesso.

L’importanza per la strategia

Il mondo è sempre più complesso. Il tuo cloud sta crescendo, ma devi continuare a proteggere le tue risorse on premise. Gli LLM creano nuovi rischi per i dati. Le normative sono sempre più severe. I talenti scarseggiano. Le minacce interne sono in aumento.

L’ultima cosa di cui hai bisogno è un’altra console e un altro linguaggio di creazione di regole. Un altro prodotto che si aggiunge a ciò che già poco efficiente. Un livello in più su un terreno instabile e dalle fondamenta traballanti.

Una soluzione unificata di sicurezza dei dati rende duratura la tua architettura e ti offre una serie di vantaggi:

  • Estendere la protezione alle nuove superfici più rapidamente
  • Sviluppare il tuo modello di rischio dei dati con l’IA
  • Dimostrare controllo sui dati alle autorità di regolamentazione e alla dirigenza dell’azienda
  • Passare da un monitoraggio reattivo a un approccio proattivo delle minacce interne
  • Permettere al tuo team di agire, non solo osservare

Prendi posizione: smetti di gestire gli avvisi, inizia a eliminare i rischi

La sicurezza informatica non consiste nel controllare tutto: per essere efficace, è necessario identificare le priorità e bloccare i pericoli reali.

Non puoi farlo con uno stack di sicurezza messo insieme con strumenti eterogenei. Hai bisogno di una soluzione che fa convergere in un solo punto i dati, il comportamento umano e le policy, parla un unico linguaggio e si adatta in tempo reale.

Pronto a vederla in azione?

Se il tuo team dedicata più tempo a passare da uno strumento all’altro che a bloccare le minacce, è tempo di passare ad altro.

Per una sicurezza duratura - senza fai da te