La sfida
- Proteggere i dati sanitari e finanziari sensibili
- Ridurre le minacce che prendono di mira l’email per assicurare il corretto funzionamento delle operazioni
- Aiutare i collaboratori a risparmiare tempo nella gestione dei problemi di sicurezza informatica
La soluzione
- Proofpoint Core Email Protection
- Proofpoint Targeted Attack Protection
- Proofpoint Threat Response Auto-Pull
- Proofpoint Internal Mail Defense
I risultati
- Riduzione degli attacchi di violazione delle email aziendali e blocco di URL e allegati dannosi, oltre ad altri malware e esche di phishing delle credenziali d’accesso
- Calo dei volumi di spam con un risparmio di tempo e risorse
- Miglioramento dell’efficacia del teamIT grazie alla gestione proattiva delleminacce e alla maggior visibilità
La sfida
Proteggere i residenti e i loro dati
MHA supporta più di 19.200 anziani ogni anno e si basa sulla sua infrastruttura di rete per assicurare l’operatività dei suoi servizi sanitari e amministrativi nonché fornire servizi ai residenti. Per mantenere il suo livello di eccellenza, il team IT dell’organizzazione migliora costantemente i sistemi e i processi.
“Offriamo assistenza tecnica per un’ampia gamma di progetti organizzati volti a semplificare la vita dei residenti”, afferma Norman McKeown, Associate Director of IT di MHA. “Per esempio, se desiderano tenersi in contatto con la propria famiglia attraverso la loro smart TV, un dispositivo Amazon Alexa o un PC per restare in contatto con i loro familiari, possiamo implementare le tecnologie necessarie e risolvere i problemi connessi”.
MHA gestisce regolarmente una grande quantità di dati riservati, quindi la sicurezza informatica è una priorità assoluta.
“Conserviamo i dati di fatturazione e i dati sanitari dei residenti, che sono molto sensibili e devono essere gestiti in modo sicuro” aggiunge McKeown. “Per fornire i servizi sanitari e di altro tipo, i nostri colleghi hanno bisogno di tecnologie semplici da utilizzare, ma estremamente funzionali”.
Per mantenere aggiornate le sue operazione e le sue tecnologie, MHA stava per migrare a una nuova serie di applicazioni professionali basate sul cloud. Come parte della migrazione, il team IT ha analizzato il suo livello di sicurezza.
“Disponevamo di alcune funzionalità di protezione dell’email, ma data l’età dei sistemi, erano abbastanza elementari” dice McKeown. “Subivamo molti attacchi comuni, tra cui spam e email di phishing, oltre a attacchi di furto d’identità del nostro CEO e del nostro direttore finanziario. Non disponevamo del livello di protezione sufficiente, perciò uno dei nostri primi obiettivi è stato quello di trovare una piattaforma di sicurezza dell’email per migliorare questo aspetto”.
Norman McKeown, Associate Director of IT, MHA
La soluzione
Una soluzione essenziale per la sicurezza dell’email
MHA ha valutato numerose soluzioni diverse, ma ha scelto Proofpoint per l’ottima valutazione di Gartner, le sue funzionalità avanzate e la comprensione della missione dell’organizzazione.
“Proofpoint è stato uno dei fornitori che ha davvero capito cosa cercavamo di fare come organizzazione” precisa McKeown. “Erano pronti a collaborare con noi, non solo in termini di servizi forniti, ma anche nel tenerci informati su ciò che sarebbe stato possibile fare in futuro”.
L’organizzazione ha scelto la soluzione Proofpoint Core Email Protection, che include Proofpoint Targeted Attack Protection (TAP) e Proofpoint Threat Response Auto-Pull (TRAP). Proofpoint Email Protection aiuta l’organizzazione a rilevare e bloccare le minacce dannose e senza malware veicolate tramite l’email, utilizzando la tecnologia Proofpoint Nexus®. Proofpoint Nexus combina IA semantica e comportamentale, machine learning e threat intelligence in tempo reale per offrire una protezione a più livelli. Per esempio, Nexus Language Model (LM) for BEC esamina attentamente il contenuto delle email per identificare le minacce comuni individuate negli attacchi di violazione dell’email aziendale (BEC), come il linguaggio transazionale o l’espressione di un senso di urgenza. Nexus LM identifica le email sospette prima che possano danneggiare l’organizzazione.
“Proofpoint è stato semplice da configurare e integrare nella nostra piattaforma Microsoft 365”, spiega McKeown. “Non abbiamo dovuto formare gli utenti. Gli abbiamo semplicemente consigliato di premere il tasto di segnalazione dello spam in caso di necessità. Non devono preoccuparsi di nulla. La soluzione è semplice da supportare per il team IT”.
La soluzione Proofpoint, inoltre, offre a McKeown, al suo team IT e all’azienda una miglior visibilità sulle minacce.
“La reportistica cui abbiamo accesso dai portali online è molto utile” spiega McKeown. “Che si tratti della quantità di email bloccate o dei 10 indirizzi più attaccati, i dati sono chiari e semplici da interpretare. Non è necessario essere esperti del sistema”.
I risultati
Sicurezza allineata agli obiettivi aziendali
Il bundle Proofpoint, che include Proofpoint TAP, si è dimostrato efficace nell’aiutare l’organizzazione a difendersi dalla violazione dell’email aziendale (BEC) e dalle violazioni degli account dei fornitori. Grazie alla soluzione, che assicura l’integrità delle comunicazioni email, il team MHA non deve più preoccuparsi dei problemi di sicurezza, in modo che i collaboratori possano dedicare più tempo alla loro attività.
“Non dobbiamo preoccuparci delle persone che si fingono il nostro direttore finanziario per richiedere pagamenti urgenti” sottolinea McKeown. “Possiamo così concentrarci sui problemi critici, senza dover gestire gli attacchi di routine che prendono di mira la nostra azienda. Questo è in assoluto il principale beneficio: ha conferito all’intera azienda la massima tranquillità”.
“Grazie a Proofpoint TAP, non abbiamo bisogno che delle persone passino la giornata la giornata a analizzare le email ogni giorno” ha aggiunto. “Rileva le minacce e riceviamo automaticamente un avviso. Abbiamo riscontrato un calo significativo della quantità di comunicazioni dannose e spam. Blocchiamo tra le 75.000 e le 125.000 email al mese, un volume enorme”.
Grazie all’automazione e al blocco delle minacce, l’azienda ha anche ridotto in modo significativo il carico di lavoro per il suo team IT. Si tratta di un risultato importante per un’organizzazione benefica snella e attenta al budget.
“Siamo passati da una media di 14.000-15.000 ticket aperti alla fine di ogni mese, alcuni dei quali vecchi di diversi mesi, a una media di 50-100, il che ci da il tempo di essere proattivi”, afferma McKeown. “La maggior parte di questi miglioramenti è dovuto alla protezione ottimizzata che abbiamo introdotto. Ci ha portato vantaggi significativi e ha permesso al team di concentrarsi maggiormente sui progetti futuri”.
Norman McKeown apprezza anche il supporto ricevuto da Proofpoint, un’azienda che comprende le sue operazioni e le sue priorità.
“Il team Proofpoint ci aiuta anche a risolvere i problemi che si verificano e ci offre indicazioni preziose per risolverli” spiega McKeown. “È fantastico sapere che basta una semplice telefonata per ricevere le risposte di cui abbiamo bisogno”.