L’IA trasforma gli spazi di lavoro digitale in ambienti di lavoro agentici, in cui la collaborazione non è più solo tra le persone, ma anche tra persone e agenti IA. In questo contesto, ogni collaborazione, sia essa avviata da un essere umano o da un agente o assistente IA, genera nuovi rischi per i dati. In Proofpoint, valutiamo la possibilità di far evolvere la nostra piattaforma Human-Centric Security per risolvere le sfide relative alla alla protezione della collaborazione e dei dati associati agli ambienti di lavoro agentici, e siamo entusiasti delle nuove soluzioni e partnership che ci avvicinano alla realizzazione di questa visione.
Protezione degli ambienti di lavoro digitali
Gli ambienti di lavoro digitali si basavano su email, applicazioni SaaS, infrastruttura cloud e piattaforma di collaborazione virtuali. Ci offrivano velocità, scalabilità e flessibilità, ma presentavano anche nuove vulnerabilità. La sicurezza si è dovuta evolvere poiché i criminali informatici prendevano di mira utenti, account e applicazioni per raggiungere le risorse più strategiche, ovvero i dati. La sicurezza incentrata sulle persone, che protegge gli individui come prima linea di difesa, è diventata la norma.
Rischi associati agli ambienti di lavoro agentici
Oggi, gli ambienti di lavoro agentici vanno ben oltre le interazioni tra essere umani e tra esseri umani e dati. Gli agenti IA non si limitano a facilitare il lavoro, ma lo gestiscono e lo eseguono attivamente. Le persone non supervisionano più solo compiti e progetti, ma dirigono degli agenti che eseguono il lavoro per loro conto.
Negli ambienti di lavoro agentici, persone e agenti affrontano rischi simili: dagli attacchi di social engineering e prompt engineering alla divulgazione intenzionale o accidentale di informazioni sensibili. Infatti, l’IA non si limita a connettere i collaboratori ma consuma e genera dati e vi interagisce ad una velocità e su una scala senza precedenti. Gli strumenti e le strategie che proteggevano gli ambienti di lavoro digitali, inclusa la protezione di collaborazione e dati, rimangono fondamentali. Ma ora si applicano sia agli esseri umani sia agli agenti IA.
Protezione degli ambienti di lavoro agentici
Oggi, stiamo procedendo per diventare leader nella protezione degli ambienti di lavoro agentici, grazie alla nostra esperienza nella sicurezza incentrata sulle persone e al suo sviluppo volto a coprire gli agenti e gli assistenti IA. La nostra piattaforma previene le minacce in continua evoluzione a livello di email, web, cloud e strumenti di collaborazione e aiuta le aziende a localizzare i loro dati, comprendere il loro obiettivo e il loro valore e proteggerne l'utilizzo. Il nostro obiettivo è consentire a persone e agenti IA di collaborare in modo sicuro e con fiducia. Per farlo, offriamo tecnologie, soluzioni e partnership innovative che rispondono alle esigenze critiche degli ambienti di lavoro agentici sicuri:
Nuova Threat Interaction Map per comprendere e bloccare le minacce multicanale
I criminali informatici utilizzano sempre più prompt dannosi nascosti nelle email per ingannare gli assistenti IA come Microsoft Copilot e Google Gemini. Proofpoint Prime Threat Protection blocca questi exploit tramite iniezione di prompt prima che raggiungano gli utenti, permettendo così a persone e agenti IA di fidarsi delle loro interazioni. Inoltre, Proofpoint Prime previene le minacce emergenti che si infiltrano in un'azienda attraverso varie fonti, tra cui account interni, SaaS e fornitori compromessi, e su tutti i canali, inclusi gli strumenti mobile e di collaborazione, come Microsoft Teams e Slack.
Nuova Data Risk Map volta a unificare la sicurezza dei dati per una visibilità, un controllo e misure correttive migliorate
Le nuove soluzioni Proofpoint, Proofpoint Data Security Complete e Proofpoint AI Data Governance, basate sulla nostra Data Risk Map, offrono visibilità e controllo unificati su configurazione, livello di accesso e rischi di sottrazione per ogni pezzo di dato strutturato e non strutturato in azienda. Insieme utilizzano le aziende a localizzare e classificare i loro dati sensibili, controllare e monitorare l'accesso su tutti i canali, nonché governare il modo in cui l’IA viene utilizzata grazie a policy e flussi di lavoro automatizzati.
Nuova soluzione Proofpoint Secure Agent Gateway per proteggere gli agenti IA e i dati che utilizzano
Proofpoint Secure Agent Gateway garantisce che gli agenti IA implementati dai clienti gestiscano le informazioni sensibili con le stesse protezioni utilizzate per le persone. Concepito come gateway per il protocollo MCP (Model Context Protocol), monitora e controlla l’attività degli agenti, applica le policy relative ai dati e previene l’esposizione di dati sensibili, completando e estendendo le funzionalità delle soluzioni Proofpoint di sicurezza dei dati per coprire essere umani e agenti.
Nuove soluzioni Proofpoint Satori™ Agents e Agent-to-Agent Access per trasformare le operazioni di sicurezza
Gli agenti Proofpoint Satori ™ Agents si integrano nelle soluzioni Proofpoint per automatizzare attività come la gestione degli avvisi di prevenzione della perdita dei dati, l’esecuzione di simulazioni di attacchi di phishing e la risoluzione delle minacce email segnalate dagli utenti. Svolgendo queste attività ripetitive, aiutano i team della sicurezza a razionalizzare le operazioni, ridurre il calo di concentrazione causato dall’elevato numero di allarmi e trasformare le informazioni sui dati in azioni automatizzate Proofpoint Satori™ Agent-to-Agent Access offre agli agenti IA dei nostri partner e clienti un accesso sicuro alle informazioni nella piattaforma Proofpoint. Questi ultimi dispongono così di visibilità e flessibilità complete per creare e eseguire operazioni di sicurezza guidate dall’IA.
Protezione rafforzata degli ambienti di lavoro agentici grazie ai nostri partner
Nell’attuale panorama delle minacce, i criminali informatici prendono di mira non solo persone e agenti, ma anche le tecnologie alla base. Per neutralizzare queste minacce, una difesa coordinata tra strumenti, team e ecosistemi è fondamentale. Questo è il motivo per cui stiamo rafforzando la nostra partnership con Microsoft e CrowdStrike.
Con Proofpoint Satori ™ Agent-to-Agent Access, gli agenti come CrowdStrike Charlotte e Microsoft Copilot si integreranno con gli agenti Proofpoint Satori Agents attraverso il protocollo MCP (Model Context Protocol), accelerando le operazioni.
L’integrazione con Microsoft Copilot si aggiunge all’elenco di altre integrazioni di prodotto approfondite, rafforzando ulteriormente la nostra partnership con Microsoft. I dati di telemetria relativi a minacce e i dati di Proofpoint possono essere importati all’interno di Microsoft Sentinel, Defender for Endpoint e Purview. Grazie a queste integrazioni, i team SOC ottengono una visibilità unificata e un rilevamento più rapido a livello di di email, endpoint e segnali d’identità. Le soluzioni Proofpoint sono ora disponibili anche in Azure Marketplace, semplificando il procurement e l’allineamento con i budget e le strategie cloud dei clienti. Insieme, Proofpoint e Microsoft offrono difese adattive, ottimizzate dal cloud, che razionalizzano le operazioni, accelerano l’adozione e scalano la sicurezza negli ambienti aziendali.
La protezione di collaborazione e dati è fondamentale per garantire la sicurezza degli ambienti di lavoro agentico
Gli ambienti di lavoro digitali hanno definito gli ultimi decenni. Gli ambienti di lavoro agentici definiranno i prossimi. Così come Proofpoint ha protetto l’era digitale con la sicurezza incentrata sulle persone, proteggeremo gli ambienti di lavoro agentici grazie alla protezione di collaborazione e dati per creare un ambiente di lavoro sicuro, produttivo e collaborativo per le persone e gli agenti IA.