Che cos'è un Red Team in sicurezza informatica?

Un red team in cyber security funge da avversario etico di un’organizzazione, sfidando deliberatamente le difese di sicurezza pensando e agendo come veri aggressori. Simulando attacchi informatici reali, i red team aiutano le organizzazioni a identificare vulnerabilità, testare le capacità di risposta agli incidenti e rafforzare la loro postura di sicurezza complessiva prima che minacce reali possano sfruttarle.

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Definizione di Red Team in cyber security

Un red team è un gruppo di professionisti della sicurezza informatica autorizzati che emulano tattiche e tecniche di potenziali avversari per testare le difese di sicurezza informatica di un’organizzazione.

A differenza dei tradizionali penetration test, che si concentrano sull’individuazione di vulnerabilità tecniche in sistemi specifici, il red teaming adotta un approccio più completo, simulando attacchi informatici su larga scala contro l’infrastruttura organizzativa. Questi team operano con un approccio “black box”, il che significa che generalmente non hanno conoscenze preliminari dei sistemi dell’organizzazione, costringendoli a scoprire informazioni proprio come farebbero aggressori reali.

I red team utilizzano varie tecniche, tra cui ingegneria sociale, test di sicurezza fisica e sfruttamento della rete, per raggiungere obiettivi specifici come l’accesso a dati sensibili o la compromissione di sistemi critici. La loro metodologia segue modelli di attacco reali, spesso sfruttando gli stessi strumenti e tecniche utilizzati da threat actor effettivi, ma in modo controllato ed etico. Questo approccio antagonistico fornisce alle organizzazioni informazioni preziose sulle loro debolezze di sicurezza e aiuta a convalidare l’efficacia delle misure difensive.

La differenza fondamentale tra red teaming e penetration test risiede nell’ambito e nella metodologia. Mentre i penetration test sono generalmente esercitazioni a tempo determinato focalizzate sull’identificazione di vulnerabilità tecniche in sistemi specifici, le operazioni dei red team sono più strategiche e complete, spesso durando diverse settimane o mesi. I red team considerano fattori umani, sicurezza fisica e processi organizzativi oltre agli elementi tecnici, fornendo una valutazione olistica della postura di sicurezza organizzativa.

Red Team vs. Blue Team vs. Purple Team

L’interazione dinamica tra red team, blue team e purple team crea un framework completo di test di sicurezza e difesa che rafforza la postura di sicurezza informatica di un’organizzazione. Ciascun team svolge un ruolo distinto ma interconnesso nel più ampio ecosistema di sicurezza.

Red Team

Operando come hacker etici, i red team tentano attivamente di violare le difese organizzative utilizzando le stesse tattiche, tecniche e procedure (TTP) impiegate dagli avversari. Questi esperti di sicurezza offensiva conducono operazioni segrete, che vanno da attacchi di ingegneria sociale a tentativi di infiltrazione nella rete, spesso all’insaputa del team di sicurezza dell’organizzazione per mantenere condizioni di test realistiche.

Blue Team

Il blue team funge da controparte difensiva, concentrandosi sulla protezione delle risorse organizzative e sul rilevamento di potenziali minacce in tempo reale. Questi professionisti della sicurezza sono responsabili dell’implementazione dei controlli di sicurezza, del monitoraggio dell’attività di rete, della risposta agli incidenti e della manutenzione dell’infrastruttura di sicurezza dell’organizzazione. I blue team analizzano i log di sicurezza, indagano sugli allarmi e sviluppano procedure di risposta agli incidenti per difendersi da attacchi simulati e reali.

Purple Team

I purple team colmano il divario tra operazioni offensive e difensive, facilitando collaborazione e condivisione delle conoscenze tra red team e blue team. Piuttosto che operare come unità separata, il purple teaming è più una funzione collaborativa che garantisce che le lezioni apprese dalle esercitazioni del red team siano efficacemente tradotte in migliori capacità difensive. Aiutano ad abbattere le barriere tra i team, migliorano la comunicazione e assicurano che i risultati di sicurezza portino a miglioramenti significativi nella postura di sicurezza organizzativa.

Team

Obiettivo principale

Responsabilità principali

Rosso

Sicurezza offensiva

Simulazione di attacchi, individuazione di vulnerabilità, test di sicurezza

Blu

Sicurezza difensiva

Rilevamento delle minacce, risposta agli incidenti, monitoraggio della sicurezza

Viola

Integrazione

Condivisione delle conoscenze, miglioramento dei processi, facilitazione della collaborazione

Team

Rosso

Obiettivo principale

Sicurezza offensiva

Responsabilità principali

Simulazione di attacchi, individuazione di vulnerabilità, test di sicurezza

Team

Blu

Obiettivo principale

Sicurezza difensiva

Responsabilità principali

Rilevamento delle minacce, risposta agli incidenti, monitoraggio della sicurezza

Team

Viola

Obiettivo principale

Integrazione

Responsabilità principali

Condivisione delle conoscenze, miglioramento dei processi, facilitazione della collaborazione

Gli obiettivi di un Red Team

La missione di un red team va ben oltre la semplice scansione delle vulnerabilità e comprende una valutazione completa dell’intera infrastruttura di sicurezza organizzativa. Attraverso elaborate simulazioni di attacchi ed emulazioni degli avversari, i red team forniscono alle organizzazioni informazioni critiche sulle loro capacità difensive e lacune di sicurezza.

  • Identificare i punti deboli della sicurezza: i red team scoprono vulnerabilità nascoste creando scenari di attacco simulati che le valutazioni di sicurezza tradizionali potrebbero trascurare. Utilizzando metodologie di attacco creative e tattiche avversarie reali, mettono in luce debolezze di sistemi, processi e comportamenti umani che potrebbero essere sfruttate da minacce reali.
  • Testare la risposta agli incidenti: i red team valutano l’efficacia dei sistemi di sicurezza esistenti e delle capacità di risposta monitorando tempi di rilevamento, accuratezza degli avvisi e reazioni del team agli attacchi simulati. Questa valutazione aiuta le organizzazioni a comprendere l’efficacia dei propri team di sicurezza nell’identificare, contenere e risolvere incidenti di sicurezza in tempo reale.
  • Migliorare le capacità di rilevamento: analizzando attentamente percorsi di attacco e misure difensive, i red team aiutano le organizzazioni a migliorare la loro capacità di rilevare e prevenire attacchi informatici dinamici. Testano l’efficacia di tecnologie, personale e processi di sicurezza per identificare lacune nella copertura.
  • Convalidare i controlli di sicurezza: i red team valutano se i meccanismi di difesa esistenti possano resistere a incidenti reali sottoponendo i sistemi a scenari di attacco realistici. Questo include il test di misure di sicurezza fisica, controlli tecnici e programmi di sensibilizzazione del personale.
  • Migliorare la consapevolezza della sicurezza: conducendo test di ingegneria sociale e sicurezza fisica, i red team aiutano le organizzazioni a comprendere le loro vulnerabilità agli attacchi basati sull’elemento umano. Queste informazioni consentono di migliorare programmi di formazione e sensibilizzazione sulla sicurezza.
  • Fornire intelligence strategica: i red team forniscono informazioni utili sulla postura di sicurezza organizzativa, aiutando la leadership a prendere decisioni informate su investimenti in sicurezza e strategie di gestione del rischio. I loro risultati includono spesso metriche come tempo medio di rilevamento, tassi di successo delle misure correttive e mappe dettagliate della copertura di sicurezza.

L’obiettivo di questi obiettivi è rafforzare la postura di sicurezza complessiva organizzativa fornendo valutazioni realistiche delle capacità difensive contro minacce mirate. Attraverso documentazione accurata e analisi dei loro risultati, i red team aiutano le organizzazioni a costruire programmi di sicurezza più resilienti, capaci di resistere meglio ad attacchi informatici reali.

Tattiche e metodi chiave utilizzati dai Red Team

I red team utilizzano un arsenale diversificato di tecniche che riflettono i threat actor odierni, garantendo alle organizzazioni la possibilità di prepararti a vari scenari di attacco. La loro metodologia combina competenze tecniche e manipolazione psicologica per testare in modo completo le misure di sicurezza.

Ingegneria sociale

I red team sfruttano la psicologia umana per aggirare i controlli di sicurezza attraverso tecniche di inganno accuratamente studiate. Queste includono sofisticate campagne di phishing, scenari di pretexting in cui gli aggressori si fingono personale legittimo e tentativi di tailgating per accedere ad aree riservate. L’efficacia dell’ingegneria sociale è particolarmente notevole, poiché anche quando i dipendenti vengono avvertiti di specifici modelli di attacco, spesso cadono comunque vittima di queste tattiche.

Sfruttamento della rete

L’aspetto tecnico delle operazioni dei red team prevede l’analisi sistematica dell’infrastruttura di rete attraverso diverse fasi:

  • Ricognizione e scansione per mappare la topologia di rete e identificare potenziali vulnerabilità
  • Sfruttamento di configurazioni errate e sistemi non aggiornati
  • Movimenti laterali attraverso reti compromesse mantenendo la furtività
  • Tentativi di escalation dei privilegi per ottenere permessi di accesso di livello superiore

Test di sicurezza fisica

I red team conducono penetration test fisici per valutare le misure di sicurezza nel mondo reale. Questo include:

  • Test dei sistemi di controllo degli accessi
  • Tentativi di violazione di aree sicure come sale server
  • Valutazione della risposta del personale di sicurezza
  • Identificazione di punti di ingresso non protetti e controlli di sicurezza fisica deboli

Simulazione APT

I red team imitano gli advanced persistent threat conducendo operazioni furtive a lungo termine. Questo comporta:

  • Mantenimento di accesso persistente attraverso backdoor posizionate con cura
  • Utilizzo di tecniche di evasione avanzate per evitare il rilevamento
  • Conduzione di operazioni per periodi prolungati, talvolta della durata di mesi
  • Impiego simultaneo di vettori di attacco multipli per raggiungere gli obiettivi

Queste tattiche mirano a fornirti una valutazione realistica del tuo livello di sicurezza rispetto agli avversari. Documentando percorsi di attacco riusciti e identificando lacune difensive, i red team ti aiutano a costruire programmi di sicurezza più resilienti.

Come funzionano le operazioni dei Red Team

Le operazioni dei red team seguono un approccio metodico e multifase che rispecchia le tattiche degli attuali threat actor. Ogni fase si basa su quella precedente, creando una valutazione completa delle difese di sicurezza organizzative attraverso pianificazione ed esecuzione accurate.

Fase 1: ricognizione

L’operazione inizia con raccolta approfondita di informazioni sull’organizzazione target. I red team raccolgono dati disponibili pubblicamente attraverso Open Source Intelligence (OSINT), tra cui informazioni sui dipendenti, dettagli tecnici su sistemi e reti e struttura organizzativa. Questa fase può durare diverse settimane, durante le quali i team creano profili dettagliati di potenziali vettori di attacco e identificano obiettivi di alto valore.

Fase 2: sfruttamento iniziale

I red team utilizzano le informazioni raccolte durante la ricognizione per stabilire il loro primo punto di ingresso. Questo potrebbe comportare la creazione di sofisticate campagne di phishing, lo sfruttamento di servizi esterni vulnerabili o l’utilizzo di tecniche di ingegneria sociale per ottenere accesso iniziale. Il successo in questa fase dipende spesso dall’identificazione del percorso di minor resistenza all’interno dell’organizzazione.

Fase 3: escalation dei privilegi

Una volta all’interno, i red team lavorano per espandere i propri diritti di accesso nel sistema compromesso. Queste strategie comportano l’identificazione e lo sfruttamento di vulnerabilità locali, autorizzazioni configurate erroneamente o policy di credenziali deboli per ottenere accesso a livello amministratore. I team possono utilizzare strumenti personalizzati, tecniche living-off-the-land o exploit noti per elevare i propri privilegi evitando rilevamento.

Fase 4: movimento laterale

Una volta ottenuti privilegi elevati, i red team iniziano a esplorare la rete per identificare e accedere ad altri sistemi e risorse. Questa fase prevede:

  • Mappatura dell’architettura di rete interna
  • Identificazione di risorse critiche e dati sensibili
  • Sfruttamento delle relazioni di trust tra sistemi
  • Creazione di punti di accesso multipli in tutta la rete

Fase 5: persistenza

Per mantenere accesso a lungo termine, i red team implementano meccanismi di persistenza furtivi capaci di sopravvivere al riavvio del sistema e alle scansioni di sicurezza di base. Questi possono includere:

  • Creazione di account backdoor
  • Installazione di strumenti di accesso remoto nascosti
  • Modifica delle configurazioni di sistema
  • Creazione di canali di comunicazione alternativi

Fase 6: esfiltrazione e pulizia

Nella fase finale, i red team dimostrano la loro capacità di individuare ed estrarre dati sensibili rimuovendo le evidenze della loro presenza. Questo include:

  • Identificazione e raccolta dei dati target
  • Test dei metodi di esfiltrazione dei dati
  • Rimozione degli artefatti dell’operazione
  • Documentazione dei percorsi di attacco riusciti e risultati

Durante ogni fase, i red team mantengono documentazione dettagliata delle loro attività, tecniche di successo e controlli di sicurezza incontrati. Queste informazioni diventano preziose per migliorare la tua postura di sicurezza organizzativa e aiutare i blue team a migliorare le loro capacità di rilevamento e risposta.

Vantaggi del Red Teaming per le aziende

Le valutazioni dei red team ti forniscono informazioni preziose che superano quelle acquisite con metodi di test di sicurezza tradizionali. Simulando attacchi in condizioni controllate, acquisisci esperienza pratica nella difesa dalle minacce, identificando e correggendo lacune di sicurezza prima che possano essere sfruttate da malintenzionati. Altri vantaggi chiave includono:

  • Valutazione realistica della sicurezza: le esercitazioni dei red team rivelano l’efficacia dei tuoi controlli di sicurezza in condizioni di attacco realistiche, fornendoti una visione realistica delle tue capacità difensive. A differenza delle scansioni automatizzate o degli audit di conformità, queste valutazioni dimostrano come diversi elementi di sicurezza interagiscano, o non interagiscano, durante un attacco reale.
  • Migliore risposta agli incidenti: attraverso esposizione ripetuta a scenari di attacco complessi, i tuoi team di sicurezza sviluppano migliori capacità di rilevamento e risposta. Puoi misurare il tempo medio di rilevamento, l’efficacia della risposta e le prestazioni complessive del team di sicurezza sotto pressione.
  • Maggiore consapevolezza dei dipendenti: le operazioni del red team ti aiutano a identificare lacune nei programmi di formazione e sensibilizzazione sulla sicurezza, rivelando come i dipendenti rispondono a tentativi di ingegneria sociale e incidenti di sicurezza. Questo porta a programmi di formazione sulla sicurezza più efficaci, basati su vulnerabilità reali piuttosto che su scenari teorici.
  • Riduzione dei rischi con ottimo rapporto costo-efficacia: identificando e affrontando vulnerabilità di sicurezza prima che threat actor possano sfruttarle, eviti i costi sostanziali associati a violazioni di dati reali, tra cui multe normative, danni alla reputazione e interruzioni dell’attività.
  • Investimenti nella sicurezza validati: i risultati del red team ti forniscono evidenze concrete dell’efficacia dei controlli di sicurezza e di quelli che necessitano miglioramenti, aiutandoti a prendere decisioni informate su investimenti nella sicurezza e allocazione delle risorse.

L’effetto cumulativo di questi vantaggi è una postura di sicurezza più resiliente, capace di resistere meglio ad attacchi informatici sofisticati mantenendo l’efficienza operativa. Le organizzazioni che conducono regolarmente esercitazioni con red team dimostrano un approccio proattivo alla sicurezza che trova riscontro in clienti, partner e stakeholder.

Sfide e considerazioni nell’implementazione dei Red Team

L’implementazione di un programma di red team efficace richiede pianificazione accurata e considerazione di vari fattori operativi, legali e organizzativi. Sebbene il red teaming ti fornisca informazioni preziose sulla sicurezza, devi affrontare diverse sfide critiche per garantire un’implementazione di successo, tra cui:

  • Equilibrio tra sicurezza e interruzione: le attività del red team devono essere attentamente orchestrate per testare le misure di sicurezza senza interrompere operazioni aziendali critiche o causare interruzioni del sistema. Questo equilibrio richiede pianificazione precisa e coordinamento con gli stakeholder aziendali.
  • Ambito e regole di ingaggio: devi stabilire confini e linee guida chiari per le operazioni dei red team, compresi sistemi specifici che sono off-limits e metodi di test accettabili. Questi parametri aiutano a prevenire conseguenze indesiderate mantenendo l’efficacia dei test.
  • Conformità etica e legale: i red team devono operare nel rispetto dei framework giuridici e mantenere standard etici, in particolare quando trattano dati sensibili o conducono test di ingegneria sociale. Questo include l’ottenimento delle autorizzazioni appropriate e il mantenimento della riservatezza.
  • Allocazione delle risorse: il successo delle operazioni dei red team richiede investimenti significativi in personale qualificato, strumenti e infrastrutture. Devi bilanciare questi costi con altre priorità di sicurezza.
  • Comunicazione tra i team: una collaborazione efficace tra red team, blue team e management è fondamentale per massimizzare il valore delle valutazioni di sicurezza. È necessario stabilire canali di comunicazione e protocolli chiari.
  • Gestione degli stakeholder: devi gestire le aspettative della leadership e degli stakeholder su ciò che i red team possono e non possono ottenere, garantendo al contempo che i risultati siano correttamente compresi e che vengano intraprese azioni necessarie.
  • Pianificazione delle misure correttive: lo sviluppo e l’implementazione di piani d’azione per affrontare vulnerabilità individuate richiedono coordinamento tra team e reparti multipli, spesso in competizione per risorse limitate.

Queste sfide sottolineano l’importanza di pianificazione accurata e forte supporto organizzativo nell’implementazione di un programma red team.

I red team sono il test di stress definitivo per le tue difese di sicurezza organizzative, fornendo intelligence testata sul campo che nessun strumento automatizzato o audit di conformità può eguagliare. Adottando operazioni dei red team, puoi rafforzare la tua postura di sicurezza e sviluppare la memoria muscolare necessaria per rispondere efficacemente quando emergono minacce reali.

In che modo Proofpoint può aiutarti

La piattaforma Identity Threat Defense di Proofpoint offre soluzioni potenti che integrano e migliorano le operazioni dei red team attraverso funzionalità avanzate di rilevamento e risposta alle minacce. Al centro di questa piattaforma, Proofpoint si è dimostrata imbattuta in oltre 160 esercitazioni red team condotte da organizzazioni di sicurezza leader, tra cui Microsoft, Mandiant e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

La soluzione trasforma gli endpoint in una sofisticata rete di inganni che cattura in modo deterministico i threat actor che tentano movimenti laterali o escalation dei privilegi. A differenza dei tradizionali strumenti di sicurezza che si basano su firme o analisi comportamentali, l’architettura agentless di Shadow opera silenziosamente, apparendo autentica agli occhi degli aggressori.

Grazie a questo approccio innovativo, le organizzazioni possono rilevare e rispondere a tecniche di attacco che spesso sfuggono alle misure di sicurezza tradizionali, fornendo supporto inestimabile per i test di sicurezza e le iniziative di rilevamento delle minacce. Per saperne di più su come Proofpoint può migliorare la tua strategia di red teaming, contatta Proofpoint.

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